
Da Orbetello a Santa Liberata
L’itinerario è lungo circa 9 chilometri, completamente pianeggianti. Il percorso non presenta alcuna difficoltà, né pericoli a cui prestare attenzione. Date le sue caratteristiche questo itinerario è percorribile da tutti e con qualsiasi tipo di bicicletta. La pista ciclabile inizia dal piazzale della stazione ferroviaria Orbetello-Monte Argentario, in località Orbetello Scalo. Imboccando la pista si percorre la sponda che si affaccia sulla Laguna di Ponente. Qui è possibile incontrare la natura tipica degli ambienti palustri: sono presenti numerose specie di uccelli, tra cui i bellissimi fenicotteri rosa; è possibile osservarli prevalentemente durante l’autunno e l’inverno. Andando avanti lungo il percorso si costeggia il centro storico, una volta superato, si imbocca la Diga, fatta costruire nel 1841 da Leopoldo II di Lorena, la quale unisce Orbetello al Monte Argentario e divide la laguna di Orbetello in due specchi d’acqua: Laguna di Levante e Laguna di Ponente. Sino al 1944 vi passava anche la ferrovia che collegava Orbetello a Porto Santo Stefano.

Il Mulino
Sulla destra potrete ammirare l’incantevole Mulino: unico mulino a vento rimasto della serie dei nove costruiti dai senesi e successivamente restaurati dagli spagnoli. Il mulino emerge suggestivamente dalle acque della laguna e rappresenta uno dei simboli di Orbetello; è di forma circolare con copertura conica ed elica a vento posteriore e, insieme agli altri, era utilizzato per macinare il grano che veniva portato con i barchini (tipiche imbarcazioni orbetellane) agli abitanti della città. Questo tratto di ciclabile è davvero mozzafiato. Si pedala al centro della laguna godendo di una splendida vista su tutto l’ambiente circostante, sulla sinistra potrete ammirare il tombolo della Feniglia, mentre sulla destra quello della Giannella. Al termine della Diga si prosegue dritto in direzione Porto Santo Stefano, ancora una manciata di chilometri e raggiungerete la Località Santa Liberata.
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